L’ECOBONUS DEL 65% È INVIGORE ANCHE NEL 2017: ECCO GLI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE

PER TUTTO IL 2017 È POSSIBILE USUFRUIRE DELL’ ECOBONUS PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DEL RISCALDAMENTO DELL’ABITAZIONE.

Nello specifico, si possono detrarre al 65% le imposte per i seguenti interventi:

  • miglioramento termico dell’edifcio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.

I documenti da conservare: L’Agenzia delle Entrate

L’Ecobonus 2017 viene erogato soltanto con l’invio da parte del contribuente per la spesa di ristrutturazione dei seguenti documenti:

  • asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione resa dal direttore dei lavori;
  • attestazione di partecipazione ad un apposito corso di formazione in caso di autocostruzione dei pannelli solari.
  • certificazione energetica dell’immobile fornito dalla Regione o dall’Ente locale o attestato di qualificazione energetica predisposto da un professionista abilitato.

Entro 90 giorni dal termine dei lavori di riqualificazione energetica bisognerà trasmettere all’Enea la scheda informativa degli interventi realizzati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica (in modalità telematica). Se i lavori riguardano più periodi d’imposta, bisognerà comunicare le spese effettuate nei periodi precedenti all’Agenzia delle Entrate.

INDICAZIONI DEL PAGAMENTO

Sempre l’Agenzia delle Entrate ha specificato che le regole del pagamento variano:

  • nel caso di contribuenti non titolari di reddito d’impresa,
  • il pagamento delle spese deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario o postale.
    I contribuenti nel versamento con bonifico dovranno indicare la causale del versamento,
    il codice fiscale del beneficiario della detrazione,
    il numero di partita Iva o il c.f. del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento;
  • i contribuenti titolari di reddito d’impresa non sono soggetti all’obbligo di pagare tramite bonifico
    ma l’importante è conservare idonea documentazione per la prova delle spese.

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