BISOGNA SCEGLIERE LA PROPRIA PORTA D’INGRESSO CON CURA

RESISTENTE E SICURA, QUANDO BEN COIBENTATA, GARANTISCE EFFICIENZA ENERGETICA E FA RISPARMIARE.

Due dei criteri principali da valutare quando si sceglie la porta d’ingresso sono sicurezza ed efficienza.

La porta d’ingresso è il primo e principale elemento di difesa contro i tentativi di effrazione, per questo deve assicurare resistenza e sicurezza.
È perciò importante assicurarsi che la porta sia dotata di efficaci sistemi anti-effrazione.

Per classificare la proprietà anti-effrazione  si usano sei classi di resistenza (RC o WK) da 1 a 6 (quest’ultima è la massima) che definiscono il grado di resistenza da porte e finestre ai tentativi di scasso in base agli attrezzi e ai metodi utilizzati dagli scassinatori.

Può avere anche parti vetrate realizzate in vetro anti mazza che contribuisce ad aumentare la luminosità nella zona dell’ingresso.
La coibentazione termica è l’altro fattore di scelta molto importante per la porta d’ingresso; soprattutto se la porta dà direttamente sull’esterno. I modelli ben coibentati impediscono l’abbassamento della temperatura interna, con conseguente risparmio di energia.
Per questo è consigliabile informarsi sul valore di trasmittanza termica del modello scelto al momento dell’acquisto. Questo valore è indicato con la sigla Ud, espresso in W/ m²·K e calcolato sulla base dell’insieme degli elementi che compongono la porta.

Per quanto riguarda l’estetica, le porte d’ingresso sono disponibili in svariate finiture e colori di serie e design che ben si abbinano alle facciate delle abitazioni.

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